Dati geografici e demoscopici

demographic_questionPer massimizzare il successo di una campagna pubblicitaria in programmazione, particolarmente in aree mai raggiunte in precedenza, può essere utile raccogliere informazioni sulle zone di riferimento.

I nostri servizi comprendono ricerche specializzate relative a vari aspetti delle superfici urbane e suburbane: i tipi di strade prevalenti in una determinata area, la quantità di cassette/famiglie presenti, l’accessibilità degli spazi postali, e altri dettagli che potrebbero essere rilevanti in funzione, ad esempio delle categorie mercelogiche (pensiamo a quanto è importante rilevare le aree verdi private per chi distribuisce pubblicità nel settore del bricolage e giardinaggio).

Altri elementi che possono influire sono la presenza di zone esclusivamente pedonali o chiuse al traffico, la presenza di edifici abbandonati o di case vacanze temporaneamente non abitate.

mailboxesLa raccolta di dati geografici e demoscopici è personalizzabile in base alle esigenze del cliente, ma generalmente un buon lavoro include il conteggio delle cassette postali (distinte in accessibili e inaccessibili), degli spazi condominiali per pubblicità, e anche dei cartelli “no pubblicità” e delle portinerie (di cui può essere indicato l’atteggiamento nei confronti del materiale door to door).

Naturalmente, l’elemento più determinante è il numero complessivo di edifici presenti, con l’indicazione di quante famiglie, aziende ed esercizi commerciali coesistono in un comune o settore.

Questi numeri permettono di calibrare razionalmente e in modo indipendente una buona distribuzione, orientandola in funzione del target di riferimento, e permettendo di ricalcolare efficacemente le zone grigie per le quali i programmi di distribuzione potrebbero proporre quantitativi di copie che appaiano eccessivi o sospetti.

Made in England: l’importanza di controllare la distribuzione di pubblicità

unionjackSecondo la BBC, due persone (madre e figlio), e un altro individuo hanno ricevuto condanne fino a 18 mesi, poi sospese, dopo essersi dichiarati colpevoli di mancata distribuzione di materiale pubblicitario. I tre avevano costituito una società che avrebbe truffato più di 200 imprese: le aziende li avrebbero pagati per consegnare materiale promozionale che poi non sarebbe stato consegnato.

D.P., suo figlio e un dirigente dell’azienda, hanno ammesso di avere truffato numerose imprese per ingenti somme di denaro. Il giudice ha ordinato loro di pagare la somma di circa 40.000 sterline, e a D.P. è stato rilasciato un ordine di confisca pari a 250.000 sterline.

L’indagine è durata 18 mesi e ha portato alla luce quasi 4.000 documenti che hanno contribuito a sostenere il caso: il numero di compagnie truffate è pressoché impossibile da stabilire, ma le prove disponibili hanno chiarito che che si tratta di centinaia di società. Molte di esse ignoravano del tutto di essere state raggirate, fino a quando la questione non è emersa in tribunale.

once_were_leafletsQuesta truffa non è un caso isolato: in Europa ci sono molte aziende che sono state raggirate allo stesso modo. I truffatori costituiscono società che offrono servizi di distribuzione, ma poi non distribuiscono o distribuiscono solo una parte del materiale concordato, scartandone una percentuale più o meno ingente, che viene distrutta o rivenduta come carta da macero.

Cataloghi e volantini sono una strategia di marketing importante, ed offrono un significativo potenziale economico, ma le aziende clienti dei distributori non sempre verificano adeguatamente che il loro materiale venga consegnato, e in che maniera.

E’ invece importante esercitare un’azione indipendente e razionale di controllo, attraverso ispettori professionisti, per garantire che brochure, cataloghi e volantini vengano consegnati nelle giuste aree, in quantità quantità e con modalità rispondenti agli standard richiesti, al fine di evitare inutili sprechi di tempo e denaro.

Altre informazioni e riferimenti su questa storia:
BBC
Business.Forumsee
South Gloucestershire Council